martedì 4 dicembre 2012

E' successo tanto... oppure no?

Questi giorni mi sono assentato per lavoro... è successo qualcosa?
Fatemi leggere in ordine sparso:

Sallusti ai domiciliari, evasione, ora rischia il carcere.
Ero rimasto alle primarie simboliche[1] del PDL, ma pare che Berlusconi scenda nuovamente in campo, forse.
Monti ritiene che il sistema sanitario attuale non sia più sostenibile, insiste sul ripensamento del sistema.
L'unica notizia di cui si era sicuri era la vittoria di Bersani su Renzi. Avrei preferito il medesimo esito con una differenza più bassa. Mi e' piaciuta l'ammissione dell'essere sconfitto. Niente di speciale, ma sicuramente non ordinario nella politica italiana.

La mia confusione è forte: è successo tanto oppure è successo poco?
Forse quantitativamente tanto, qualitativamente poco (o nulla).


Note:

[1] -> simboliche o farsa, non saprei quale utilizzare.

giovedì 25 ottobre 2012

Sentenza dell'Aquila

A L'Aquila alle ore 3.32 del 6 aprile del 2009 c'e' stato un terremoto. Terremoto di magnitudo moderata (5.9Ml scala Richter) ma dai danni considerevoli (VIII/IX grado scala Mercalli).
Qualche giorno prima[1] si era riunita la Commissione Grandi Rischi la quale rassicurava sulle piccole scosse che avvenivano da diversi mesi.
Il responso della commissione era scontato. I terremoti non si possono prevedere e bla bla bla. Queste dichiarazioni sono state esaminate dettagliatamente e non si legge nulla di scientificamente inesatto.
Da notare che un ricercatore del luogo segnalava (da tempo) l'imminente pericolo per cui si è ritenuto opportuno tranquillizzare la popolazione. Purtropppo, in quell'occasione la Natura ha deciso di far sobbalzare un po' L'Aquila.
Come già segnalavo prima, l'energia liberata nel terremoto non è stata tantissima, ma i danni sono stati molti e con numerose vittime.
Qualche giorno fa la sentenza ha condannato i membri della Commissione Grandi Rischi. La motivazione della sentenza uscirà tra qualche giorno.
Andiamo alle domande.

Primo quesito: si poteva prevedere che ci sarebbe stato un terremoto?
Ovviamente sì, se per sì intendiamo una probabilità tra 0 e 1 con una tolleranza alta di una superficie ampia in un tempo medio/lungo. Le carte sismiche indicavano già da prima che quella fosse una zona con maggiore predisposizione ai terremoti.[2]


Secondo quesito: ma un ricercatore ha detto di aver previsto...?
Caro lettore, non scherzare.
Se io oggi dico che a breve ci sarà un terremoto nel luogo A, difficilmente ci prenderò. Se lo ripeto tante volte prima o poi ci indovinerò. Nel caso specifico il ricercatore dichiarava che sarebbe accaduto un terremoto nella posizione B, distante ~70 km, molto distante in termini spaziali, troppo in termini operativi. Se poi consideriamo sia che la zona è sismica sia la questione temporale, la correlazione tra le affermazioni del citato ricercatore e l'evento sono nulle.
Serietà, grazie.

Terzo quesito: sono state seguite le indicazioni storiche?
Negativo. Come gran parte degli eventi naturali, le indicazioni ci sono, ma si preferisce non seguirle (per pigrizia, economicità, ...). Mi piacerebbe chiarire che le indicazioni non sono solo da leggere, ma sono vincoli. Se una zona è rossa, non è possibile costruire senza criteri antismici adeguati. Se in una certa zona è inopportuno costruire, non si dovrebbe costruire.  La valutazione ambientale deve precedere la valutazione economica. Insomma, il buon senso dovrebbe prevalere sempre.

Quarto quesito: quali colpe ha la commissione?
Immaginavo nessuna. Ma i membri sono stati condannati per omicidio colposo plurimo. La mia intuizione e la condanna sono molto distanti. Ammetto di digerire con estrema fatica la sentenza. Aspettiamo che le motivazioni siano rese pubbliche.
In ogni caso, lo considero un verdetto strano. Per diversi motivi.
La commissione era formata da elementi con profilo eterogeneo (sia figure scientifiche sia politiche), e colpire gli elementi in maniera omogenea mi pare estremamente superficiale. Ma sicuramente mi sbaglierò.
Ancora più importante, non credo che la commissione avesse poteri decisionali. Aspettiamo la sentenza.

Quinto quesito: quali colpe ha la città?
Praticamente tutte. Una città che crolla a causa di un terremoto di media/piccola energia è una città sprovveduta. Una zona ad alto rischio sismico non si può permettere di ignorare il problema. Con l'aggravante di ignorarlo per generazioni. E i vertici della politica locale sono ancora lì.

Rimango in attesa delle motivazioni della sentenza.


Note:
[1] -> in realtà la medesima commissione si era già riunita precedentemente, ma erano riunioni a porte chiuse. Quest'ultimo era deliberatamente a porte aperte, con tanto di dichiarazione pubblica
[2] -> le previsioni (meteo, azionarie, sismiche, ...) rientrano in un ramo della scienza che va sotto il nome di Caos.Un ottimo libro è Caos. Nascita di una nuova scienza. di James Gleick.

martedì 16 ottobre 2012

Marpa parser

La teoria dei parser è complessa. Scendere nei dettagli è molto complesso. Trovare materiale didattico è rarissimo. Ma seguendo questo link si troverà dell'ottimo materiale: The Marpa parser.

martedì 9 ottobre 2012

Trasparenza come soluzione

Il problema che mi afflige in questo periodo è la cronica mancanza di tempo.
Ma il tempo per leggere qualche post lo trovo sempre e i migliori o quelli che reputo evergreen sono costretto a linkarli.
Qui uno sulla trasparenza e la società italiana: Er Batman Forever e la trasparenza come soluzione.

giovedì 27 settembre 2012

I problemi e l'illusione della comprensione

Tempo fa lessi un aforisma interessante:
Se lo scibile e' la superficie di una sfera,
l'ignoto e' il volume di questa sfera.
La crescita della prima corrisponde ad una
crescita maggiore della seconda.
    filosofo inglese

Perfetto. Condensa il mio stato di ignoranza perenne.
Leggendo documentazione tecnica (di solito) o scientifica (purtroppo non capita spesso come vorrei), frequentemente mi illudo di aver migliorato la comprensione del fenomeno in esame. L'illusione mi induce ad essere soddisfatto[1], ma lo stato è di breve durata[2].
Quando una nuovo elemento/fenomeno è sintetizzato pienamente, esso diverrà a tutti gli effetti proprio, quindi apparterrà al dominio di competenza/confidenza[3] del soggetto. Questo è il momento del cambio di paradigma, il momento nel quale la visione del problema cambia. In altre parole il soggetto esamina in maniera differente il problema non perché la questione sia intrinsecamente cambiata, ma è semplicemente cambiata la propria proiezione mentale del problema. Equivale ad ammettere che si è fatto un passo verso la luce (cioé l'illusione di aver raggiunto la verità), ma sono diventate più numerose le zone di ombra.
Purtroppo quanto scritto è ricorsivo, più ci avvicineremo al problema, maggiori diventeranno gli ostacoli.
Sembra una brutta notizia, ma in realtà è peggiore di quanto sembri. Perché certamente per avvicinarci al core del problema acquisiremo flessibilità intellettuale[4], ma gli ostacoli saranno sempre più difficili[5] con l'aggravio che le fonti di aiuto decrescono come una funzione esponenzialmente decrescente. Ma c'è ancora di peggio poiché la stessa natura del problema cambia in maniera sostanziale. Se prima qualche elemento ritenuto inizialmente insignificante diveniva non più trascurabile, ora alcuni degli elementi insignificanti diventano i nuovi problemi.
E gli altri elementi insignificanti che sono rimasti tali? Non c'è una risposta a priori, potrebbero essere insignificanti o diventare (prima o poi) anch'essi problemi.
Insomma, non è una ricorsione in senso algoritmico, è una ricorsione caotica.

In sintesi, nel senso costruttivo su esposto, ti auguro di non riuscire mai a colmare l'ignoranza che ti circonda e, se posso, spero che diventeremo sempre più ignoranti. Me lo auguro di cuore.


Note:
[1] -> il tipico rilascio endorfinico causato dalla comprensione
[2] -> non solo perché il rilascio endorfinico termina prestissimo, ma intendo qualcosa di diverso che chiarirò tra breve
[3] -> qualcuno potrebbe rabbrividire per l'accostamento, gli presto volentieri una coperta ;-)
[4] -> in realtà non acquisiamo flessibilità, ma rigidità. Credo che l'utilizzo del termine corretto sarebbe devastante, mi scuseranno i logici
[5] ->  questo passaggio meriterebbe un approfondimento. Sinteticamente, in questo contesto per un soggetto un problema è più difficile di un secondo quando per lui è necessario più sforzo intellettuale per affrontare il primo rispetto al secondo

mercoledì 26 settembre 2012

Hubble goes to the eXtreme

Nonostante abbia un paio di post in cantiere, non trovo il tempo per scrivere.
Allora usufruisco del lavoro altrui rilanciando un interessante articolo
Hubble goes to the eXtreme to assemble the deepest ever view of the Universe
Immagini veramente belle

venerdì 21 settembre 2012

Perl vs PHP

Non penso che i due linguaggi siano fortemente in concorrenza, ciascuno ha i propri specifici ambiti di applicazione, anche se sicuramente ci sono molte sovrapposizioni.
Chiaramente in caso di sovrapposizioni il programmatore sceglie secondo i propri gusti. Personalmente in molti progetti utilizzo entrambi, quindi non credo di essere integralista. Ma quando qualche scarsone mi dice che il PHP è il meglio perché bla bla, allora mi innervosisco.
E andiamo a dare uno sguardo a questi link[1]:
- PHP: Not as easy as you thought
- PHP in contrast to Perl

Note
[1] -> solo due perché oggi non sono così seccato, ma soprattutto ho veramente pochi minuti per scrivere :-|

martedì 11 settembre 2012

Chiudere i rapporti con le Poste - puntata 9 (finale)

La vicenda era terminata qui. In sostanza, nel ricorso instaurato dal sottoscritto vs Poste Italiane Spa, l'Arbitro Bancario Finanziario si era espresso a favore del ricorrente stabilendo in data 1/06 corrente anno che le Poste risarcissero il sottoscritto di 100 euro piu' interessi, in aggiunta ai 20€ di rimborso che il sottoscritto aveva versato all'ABF per intentare l'arbitrato.
In realtà i 20 euro di rimborso dall'intermediario li avevo già ricevuti nel mese di novembre 2011, prima che l'ABF esprimesse il suo giudizio. L'intermediario doveva quindi risarcire i 100€ più interessi entro 30gg dal ricevimento della comunicazione della decisione dell'ABF (io l'ho ricevuta il 4/06), ma si è dimenticata[1].
Quindi ho sollecitato la Segreteria dell'ABF affinché a sua volta sollecitasse Poste Italiane Spa e, udite udite, ho finalmente ricevuto il sudato assegno di 103,70€.

L'autointervista


Domanda: Ci possiamo dare del tu?
Risposta: Assolutamente sì, già avere doppia personalità non è da tutti, ma anche la dissociazione mi pare troppo

Domanda: Conosco bene i casini in cui sei immerso, perché prenderne in carico un altro?
Risposta: Sia un bastardo sia un idealista si sarebbero comporati come me... io sono un bastardo idealista.

Domanda: Non sono realmente convinto che ne sia valsa la pena. Stiamo parlando di un anno passato tra burocrazia per mezzo di email, telefonate fatte e ricevute, per 100 e rotti € ne è valsa veramente la pena?
Risposta: Dal punto di vista economico assolutamente no, ma non è una questione di soldi. La questione importante è il rispetto (sia delle persone sia delle regole). E quando manca(-no), poiché sono un bastardo idealista, mi innervosisco.

Domanda: Quindi cosa hai imparato?
Risposta: Io praticamente nulla. L'unico insegnamento l'ho ricevuto prima di chiedere l'arbitrato, cioé quello di stare lontano (se possibile lontanissimo) dalle Poste.

Domanda: La tua prossima battaglia...
Risposta: La sto combattendo, è lunga e difficile, ma vedo la luce...

Domanda: Ti svelo un segreto. Sapevo già quello che mi avresti risposto, ma soprattutto quello che non avresti detto. Sorpreso?
Risposta:  No... io ho guidato le domande. Semplicemente volevo perdere un po' di tempo.


Note:
[1] -> la storia è infarcita di (ad essere buoni) dimenticanze delle Poste... :-(

venerdì 17 agosto 2012

edX

Nel post Coursera avevo segnalato l'iniziativa lodevole di offrire corsi gratuiti online. In realtà non è l'unica isola di opportunità.
edX offre interessanti corsi gratuiti. Ad oggi le principali differenze sono:
  • ventaglio di scelta minore, ma la qualità è anch'essa molto alta;
  • orientamento scientifico dei corsi assoluto.
Non vi dico quale sia la migliore iniziativa... scopritelo.


Note:
[1]: inizialmente mi ero iscritto a due corsi, Cryptography di Coursera e 6.002X Circuits and Electronics di edX. Purtroppo il tempo è stato, è e sarà tiranno, per cui ho scelto quello di crittografia perché è maggiormente distante dalla mia preparazione accademica (all'univaq il corso di crittografia che ho frequentato è stato scarso, quelli di elettronica sono stati diversi e solidi).

venerdì 3 agosto 2012

Pthreads vs. OpenMP

Questi giorni sto scrivendo un po' di codice di alto livello[1] tramite l'utilizzo di Pthreads. Mi è tornato in mente il periodo in cui mi sono imbattuto nella programmazione parallela sia utilizzando il paradigma openMPI sia openMP. In estrema sintesi, il focus di openMPI è la parallelizzazione tra macchine (cooperazione di cpu tra macchine distinte), openMP nella macchina (tra core della medesima macchina).
E' evidente la complementarietà degli approcci, anche se openMPI può essere utilizzato anche intra-macchina.
In ogni caso, al momento non mi interessa questo aspetto. Mentre ragionavo sui threads mi è tornato in mente il periodo relativamente breve in cui programmavo utilizzando il C, ed i threads per me erano solo threads. Poi ho conosciuto l'astrazione di openMP. Ecco un po' di link interessanti:

Note:
[1] -> codice di alto livello è sia utilizzato nella tradizionale accezione per codice di un linguaggio di alto livello sia per affermare che il codice che scrivo è di alto livello :-)

giovedì 12 luglio 2012

Inno del programmatore

Rilancio un video che mi era capitato l'anno passato. Era calzante l'anno scorso, ma visto che in questi giorni estivi sono iper-oberato di lavoro in vista del mio (a breve) futuro cambio di percorso lavorativo, ecco a voi la mia ballata preferita.


E ora vado a riposare qualche ora... 'giorno!!

mercoledì 11 luglio 2012

Perl Warnings

Interessante articolo sul segnale di warning nell'interprete Perl.
Per la manipolazione e' necessario ovviamente ridefinire proprio il segnale di warning, ad esempio con:
 
local $SIG{__WARN__} = sub {  
    ...
} 
Quanto scritto sopra e' chiaramente il metodo standard, ma e' possibile utilizzare il package Test::Warn. Per saperne di piu' qui l'articolo.

lunedì 9 luglio 2012

Dal Governo Berlusconi al Governo Monti. Chiacchiere da bar

Non nascondo che a mio parere il Governo Berlusconi sia stato un totale disastro.
Quale il peggiore?
Difficile rispondere, sicuramente le azioni di Governo sono state nel complesso pessime.
Non mi interessa convincere nessuno. Anzi, credo che sarebbe un'impresa disperata.
Ciascuno che abbia gia' maturato il proprio pensiero su quest'argomento e' cristallizzato sulle proprie posizioni.
Personalmente rabbrividisco ricordando gli esponenti di Governo. Ho serie difficolta' a determinare il peggiore.

Per una serie di motivazioni, siamo giunti a formare un nuovo Governo, il Governo dei tecnici che avrebbero il compito di salvarci[1]. In particolare, con un'azione poco democratica, il nostro giovanissimo e sempre in palla Capo dello Stato, l'87-enne prossimo ex-Presidente della Repubblica, futuro pensionato e Senatore a Vita Natural Durante, ha nominato il prof. Mario Monti per (tentare di?) salvare la nostra nazione da una fine ellenica.

L'ammetto. Mi ero sbagliato. Alla presentazione di Mario Monti avevo buone aspettative. Aspettative che sono state completamente disattese.

Ovviamente la credibilita' dell'Italia in Europa e' notevolmente migliorata, ma ad onor del vero non penso potesse realisticamente peggiorare dopo le pagliacciate dell'ex premier. Pagliacciate anche in senso letterale del termine, facendo scherzi a Premier stranieri. Saro' io, ma penso che in alcuni contesi il decoro andrebbe preservato. Pertanto, un qualsiasi non-pagliaccio ci avrebbe permesso di recuperare credito.

La piu' grande delusione e' non aver udito nessun provvedimento contro il sistema elefantiaco della politica. E non mi riferisco a provvedimento contro il sistema politico in senso stretto. Mi riferisco a provvedimenti per mettere mano al Sistema Italia, un sistema che non rispetta gli standard odierni secondo i moderni paradigmi industriali, economici, giudiziari, sanitari e per ultimo ma non per ultimo politici.
Insomma, una nazione in bloccata almeno da 15 anni se non 20. Per chiarire bloccata equivale al concetto di decadenza... perche' lo sappiamo, l'inevitabile aumento dell'entropia ci ricorda che la freccia del tempo e' monodirezionale. :-)

I provvedimenti ci sono stati, e secondo il mio parere sono stati mediamente inutili, alcuni dannosi, pochi porteranno benefici tangibili.

Unica nota di merito, se cosi' si dimostrera', e' la decisione dell'abolizione di alcune province, pare sia il 50% circa. Non credo ci arriveremo, ma irrazionalmente la speranza e' l'ultima a morire.

Saluti.


Note:
[1] -> in ordine sparso sintesi estrema di alcune dichiarazioni sia di esponenti di Governo sia di altri organi  nazionali: siamo usciti dal pericolo, ci dobbiamo tirar su le maniche per non finire come la Grecia, poi siamo usciti dal pericolo, lo spread indica che non abbiamo fatto abbastanza, puntiamo nella giusta direzione, la recessione indica un futuro incerto, il peggio e' passato, la disoccupazione sta aumentando, la spending review e' la risposta, le dichiarazioni antinazionaliste mandano in su lo spread, ....

venerdì 6 luglio 2012

Maledetti ^M

Qualsiasi informatico prima o poi si scontrera' con gli antipaticissimi Carriage Return contenuti nei file.
La soluzione che adotto e' banale ed e' riportata qui, ma in caso si debba operare su piu' file possiamo consultare qui.

martedì 19 giugno 2012

Coursera

Segnalo quest'interessante iniziativa di Coursera.

Riporto la sezione About Coursera:
We offer high quality courses from the top universities, for free to everyone. We currently host courses from Princeton University, Stanford University, University of California, Berkeley, University of Michigan-Ann Arbor, and University of Pennsylvania. We are changing the face of education globally, and we invite you to join us.
Sono proposti vari corsi e se ne aggiungono altri.

Personalmente ho seguito e completato con successo il corso di Cryptography, mi e' piaciuto molto sia per la qualita' del materiale sia per le prove. Ne seguiro' altri.


venerdì 8 giugno 2012

Chiudere i rapporti con le poste - puntata 8

La storia era terminata qui. In estrema sintesi circa un anno fa ho promosso un ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario contro Poste Italiane che non ha rispettato i termini contrattuali per la chiusura di un c/c.

Forse siamo giunti all'epilogo. Sicuramente un po' in ritardo rispetto quanto mi aspettassi, ma siamo arrivati al pronunciamento dell'ABF il quale mi ha inviato copia della decisione n. 1839/12 del 01/06/2012 assunta dal Collegio ABF di Roma, formalmente per il ricorso all'ABF del sottoscritto vs/ Poste Italiane SpA.

Andiamo al diritto.
Riporto un estratto con alcune mie note.

Diritto
Il fatto di cui si controverte e' pacifico, essendo riconosciuto dal resistente il ritardo di circa due mesi nell'esecuzione della disposizione di chiusura del conto corrente, [...].
[...] si deve rilevare l'intervenuta cessazione della materia del contendere per quanto riguarda la domanda di chiusura del detto rapporto, pacificamente avvenuta in data 26/05/11, [...]
[...]
Resta da considerare la domanda risarcitoria che, ancorche' formulata in modo tecnicamente impreciso, e' chiaramente riferita anche al danno relativo al tempo impiegato per la soluzione della vicenda.
A tale riguardo questo Collegio non ignora l'orientamento della Suprema Corte secondo cui "il tempo libero - diversamente da quello impiegato per il lavoro - non costituisce, di per se', un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale [...] giacche' il suo esercizio e' rimesso alla esclusiva autodeterminazione della persona, libera di sciegliere come impiegarlo, cosi' da differenziarsi profondamente dai diritti inviolabili dell'uomo che sono diritti irretrattabili", derivandone che la relativa lesione "non e' fonte di responsabilita' risarcitoria non patrimoniale" (Cass. 27/04/11 n. 9422).
E' evidente peraltro che tali considerazioni non possono assumere rilievo nel caso di specie, nel quale il sacrificio del tempo libero viene in considerazione sotto il profilo del danno patrimoniale. il quale, come piu' volte statuito da questo Collegio, e' da ritenersi certamente risarcibile, posto che ogni volta in cui la parte viene a trovarsi nella necessita' di svolgere attivita' rivolte a rimediare all'altrui inadempimento, "tali attivita' sono suscettibili di valutazione economica determinando quindi un pregiudizio di carattere patrimoniale, non solo quando siano state affidate dal danneggiato a terzi che le svolgano professionalmente e abbiano cosi' determinato esborsi pecuniari, ma anche nel caso, da ritenersi equiparabile al primo, in cui egli, anziche' procurarsi una prestazione sostitutiva di terzi, abbia svolto personalmente le attivita' in questione" [...].
Nella specie, in difetto di altri criteri, appare congruo riconoscere equitativamente a tal fine l'importo risarcitorio omnicomprensivo di € 100,00, che l'intermediario dovra' corrispondere al ricorrente, oltre interessi legali dalla data del reclamo all'effettivo soddisfo.
P.Q.M.
Il Collegio accoglie il ricorso ai sensi di cui in motivazione.
Dispone inoltre che l'intermediario corrisponda alla Banca d'Italia la somma di Euro 200,00 (duecento/00) quale contributo alle spese dela procedura e al ricorrente di Euro 20,00 (venti/00) quale rimborso della somma versata alla presentazione del ricorso.

Simpatica l'espressione inziale e poi ripresa "Il fatto di cui si controverte e' pacifico", personalmente utilizzavo tale espressione solo nel gergo ma vedo che e' anche utilizzata nel diritto. Qui si afferma che il conto e' stato chiuso, successivamente al reclamo presentato all'ABF.
Simpatica anche la constatazione che la mia domanda risarcitoria sia stata formulata in modo tecnicamente impreciso... in effetti lo sapevo gia'. Sono stato volutamente generico poiche' ho ipotizzato una interpretazione piu' favorevole alla parte ricorrente. Non so se sia stato cosi', ma per non rischiare di utilizzare un tecnichese inappropriato ho scelto un passaggio maggiormente orientato all'interpretazione.
Interessante la citazione dell'orientamento della Suprema Corte, di cui in realta' casualmente avevo gia' una marginale conoscenza, ma ne ho letto un po' di piu', in particolare che il Collegio ha espresso la sua inapplicabilita' nel caso in esame poiche' c'e' un danno patrimoniale.
Il conclusione del passaggio precedente, e' stato valutato un danno verso il ricorrente di 100 euro piu' interessi.
P.Q.M
il Collegio ha accolto il ricorso, invitando l'intermediario a corrispondere oltre alla somma precedente quanto previsto dal regolamento, quindi 200 euro alla Banca d'Italia e 20 euro al sottoscritto.

lunedì 4 giugno 2012

Cancellare milioni di file senza scendere nelle sottodirectory

Personalmente utilizzerei find con le opzioni -maxdepth e -delete. Pero' ognuno ha la sua via preferenziale. Qui ne troverete un'altra che utilizza il comando


find . \( ! -name . -prune "*nuts.*" \) -type f -mtime +90 -print | perl -lne unlink


La via suggerita da me e' migliore in performance, la sua e' sicuramente piu' simpatica.

mercoledì 23 maggio 2012

Incertezza confusa

E' un periodo incerto. Molto incerto.
Dal punto di vista globale, incerto politicamente. Incerto finanziariamamente. Incerto negli sviluppi in ottica macroeconomica.
Dal punto di vista personale, incerto economicamente. Incerto in senso lavorativo. Incerto, molto incerto. Incerto negli sviluppi.

Da qualche settimana mi limito nello scrivere, un po' a causa della confusione mentale e la poca lucidita' di questo periodo. La causa maggiore e' la stanchezza (si legga poche ore di sonno).
Sto pagando in prima persona la precarieta' lavorativa. Ma non e' il nocciolo del problema. In questo periodo sto cercando di sfruttare un'opportunità di lavoro per innalzare la mia precaria condizione economica, ma casualmente il periodo e' pessimo.

Una emorragia finanziaria familiare a volte ti mette al tappeto. Poi chiudi la falla[1]. Ma il lavoro se ne va. Non per tuoi demeriti. Non per demeriti del boss. Per una decisione[2] di qualcuno si chiudono i bocchettoni. In realta' non sono gia' chiusi, si chiuderanno a breve.

Ma questa sembra la situazione di molti. Si' e no.
Perche' quando sei un lavoratore specializzato la situazione e' piu' complessa. Forse anche piu' serena. Almeno dovrebbe essere tale.
Ad esempio, lo specializzato che perde il lavoro puo' godere di una piccola pausa per guardarsi attorno. Sostanzialmente perche' in virtu' della difficile sostituibilita' lavorativa dovrebbe godere di un maggiore compenso che gli permetterebbe un eventuale piccola pausa.
Ma se sei apprendista puoi essere specializzato? Io so di essere specializzato, ma sono apprendista di lunga data. E non godo di ottima salute economica. Quindi non ho molto tempo per guardarmi attorno.
Quindi l'incertezza si trasforma in dispiacere. E la causa e' imputabile al sottoscritto. Che e' specializzato, ma e' un apprendista. Sia formalmente sia nel trattamento economico.

Se mi guardo indietro avrei dovuto dire qualche anno fa basta con l'apprendistato. Ma non l'ho fatto per diverse questioni alcune connesse tra loro.
Solo ora capisco che la maggior parte sono state valutazioni errate. Me la prendo con il sottoscritto soprattutto perche' statisticamente non commetto molti errori.

In conclusione, ci vorra' ancora un po' di tempo prima che ritorni a postare con una certa frequenza.


Note:
[1] -> fortunatamente nel mio caso si sta chiudendo, speriamo bene
[2] -> non chiarissima nei suoi contorni, ma condivisibile nella sostanza

giovedì 10 maggio 2012

Il programmatore, un mestiere brutto

A volte penso che programmare sia un mestiere veramente brutto, non penso il piu' brutto in assoluto, ma sicuramente povero di soddisfazioni e ricco di fatiche.
Ecco l'esempio. Sto scrivendo uno script che ha il compito di parsare un file di testo e creare una struttura dati (un hash) complessina. Come al solito mi illudo che siano sufficienti idee chiare per svluppare rapidamente. Come al solito mi sbaglio. I bug si nascondono all'inverosimile.
Tant'e' vero che la struttura dati si popola adeguatamente fino ad un certo punto del file parsato, poi si incasina tutto. Ma perche'? Veramente ci sbatto un'ora per capirlo.
Poi di colpo vedo questa riga, gia' vista piu' volte:
$row =~ /^\?(\d)+\.\s+(.+)/
che in realta' dovrebbe essere
$row =~ /^\?(\d+)\.\s+(.+)/
Un piccolissimo scambio e' succede un casino immane. Quando la struttura dati dovrebbe popolarsi con un certo indice di due o piu' cifre '(\d+)', succede il caos perche' la stessa struttura si popola con indice ad una cifra (\d)+. In realta' l'indice e' catturato correttamente nell'espressione, ma le parentesi dichiarano quale parte dell'indice va memorizzata (e poi utilizzata nel popolamento della struttura), nel primo caso una cifra, nel secondo tutte.

Produttivita' dell'ultima ora: bassa, molto bassa

domenica 6 maggio 2012

Dexter

Oggi ho terminato la sesta stagione della serie Dexter. Assieme a Lost e' uno dei miei telefilm preferiti della categoria drammatici.
Ammetto che il gradimento fosse un po' sceso, ma questa stagione e' migliorata rispetto la precedente.
Il finale della sesta presenta un elemento di forte discontinuita'[1], alquanto disorientante, paragonabile al finale della quarta stagione. Forse l'unica pecca e' avere troppi elementi nella puntata che puntavano in questa direzione.
Di seguito la mitica sigla. Io odio quelle lunghe, ma questa  e' l'eccezione.


Note:
[1] -> qualcuno direbbe colpo di scena

sabato 5 maggio 2012

Tempo elastico

Questa elementare visione del tempo come qualcosa
di rigido e e di assoluto, per quanto possa risultare
convincente e conforme a cio' che suggerisce il buon
senso, e' pero' fondamentalmente imperfetta.
    Paul Davies,
    I misteri del tempo, pag. 24

sabato 28 aprile 2012

Guerra e pace

Il nostro e' un mondo di giganti in campo nucleare
e di neonati in campo morale.
Sappiamo piu' sulla guerra di cio' che sappiamo sulla pace,
sappiamo di piu' su  come si uccide di cio' che sappiamo su
come si vive.
    Generale Omar Bradlay

sabato 21 aprile 2012

Intelligenza e stupidita'

A mano a mano che l'intelligenza progredisce,
la stupidita' raddoppia i suoi sforzi.
    Chamfort

giovedì 19 aprile 2012

Clip New York City/2

Ecco la seconda clip girata a New Yotk City, all'interno di Katz's Delicatessen:


mercoledì 18 aprile 2012

Clip New York City

A dicembre 2011 sono stato a New York City... ecco un riassunto dei 10 giorni:

lunedì 16 aprile 2012

Perche' utilizzare il Perl

Ritengo il Perl sottoutilizzato nel mondo della programmazione.
Ecco un interessante post: Perl and that Dirty Word

sabato 14 aprile 2012

remember...

remember, information is not knowledge,
knowledge is not wisdom
wisdom in not truth
truth is not beauty,
beauty is not love
love is not music
music is the best
    Frank Zappa

venerdì 13 aprile 2012

La bolla immobiliare italiana

Da anni mi attendo una bolla immobiliare in Italia. Credo che ci siamo.

Rilancio questo post che segnala la notizia data dall'Abi, 60 mila mutui sospesi, che e' il primo segnale/sintomo forte nella direzione di una crisi immobiliare nazionale.
Ma non aggiungo altro perche' possiamo usufruire dell'analisi riportata in questi link:
Buona lettura!

sabato 7 aprile 2012

Nazione relativa

Se le mia teoria della relativita' si dimostrera' valida,
la Germania mi rivendichera' come tedesco e la Francia
dichiarera' che sono cittadino del mondo.
Se la mia teoria si rivelera' errata, la Francia dira' che
sono tedesco e la Germania mi chiamera' ebreo.
    Albert Einstein

sabato 31 marzo 2012

L'intuizione e lo spazio-tempo

La scena dell'azione della realta' e' [...] un mondo a quattro dimensioni
in cui spazio e tempo sono indissolubilmente legati.
Per quanto profondo sia il baratro che separa nella nostra esperienza la
natura intuitiva dello spazio da quello del tempo, nulla di questa differenza
qualitativa rientra nel mondo obiettivo che la fisica si sforza di definire
al di fuori dell'esperienza diretta. E' un continuo a quattro dimensioni, che
non e' ne' tempo ne' spazio.
Herman Weyl,
stretto collaboratore di Einstein

giovedì 29 marzo 2012

Macche' tecnico

Non credo che ancora qualcuno abbia dubbi sulla natura politica del governo tecnico, ma nel caso leggetevi questo post: Per chi suona la campana

venerdì 23 marzo 2012

Perlsecret

Ogni tanto incontro della documentazione che mi ricorda quale sia il linguaggio piu' bello del mondo.
Ecco il link a perlsecret

Ragionamenti sulla riforma del mercato del lavoro

Link a due post interessanti dello stesso autore:
Personalmente ritengo che ci sia molto rumore, ma le conseguenze saranno scarse.
Da quanto leggo l'incremento del costo del lavoro a tempo determinato sara' dell'1.4%... mi viene da sorridere. :-)
Cio' mi suggerisce il parallelo dell'applicazione dell'IMU alla Chiesa (Chiesa in senso lato ovviamente).
Sinteticamente, direzione buona, intensita' quasi nulla.
Ovviamente il percorso parlamentare potrebbe ancora annullare gli effetti, seppur minimi.

Qui e' tutto, da un apprendista di terza nomina, in cui ogni apprendistato e' stato ripetuto alla stessa scrivania, ed ora sono quasi 8 anni :-(

sabato 17 marzo 2012

Effetti astrali

Se esistessero le influenze che i nostri antenati pensano dei
corpi celesti sulla nostra vita ne avremmo scoperto gli effetti
visto che riusciamo a misurare effetti  di gran lunga piu' deboli.
    Antonino Zichici,
    Il vero e il falso, pag. 31

mercoledì 14 marzo 2012

giovedì 8 marzo 2012

mercoledì 7 marzo 2012

( san + mdadm + lvm ) <- rsync

Di seguito riporto una breve giornata di lavoro (ieri) in cui, interrotto continuamente dall'attivita' ordinaria, sono riuscito nel mio intento, quello di configurare lo storage di una macchina di backup e documentarlo in questo post.
La configurazione proposta e' corredata da un po' di comandi per ottenere un backup on line con snapshot giornalieri per una validita' settimanale.

La situazione di partenza prevede una lama di un Blade installata con GNU/Linux (distribuzione Ubuntu server 10.04, quindi LTS) collegata alla SAN via fiber channel con doppio path, SAN configurata con un chunk da 5.37 TB.

Non avrei necessita' di utilizzare l'utility mdadm poiche' il raid voluto l'ho definito direttamente dal gestore della SAN (ax4-5 gestito con il software Navisphere), in particolare ho impostato un raid 5 per i 5.37 TB, ma sono presenti due path per raggiungere lo storage.
Cio' equivale a vedere due dispositivi (sda e sdc) lato sistema, ma essi costituiscono semplicemente due percorsi diversi di uno stesso chunk di storage.
Il metodo primitivo e' eseguire un mount utilizzando uno dei due percorsi. Ma perche' decidere di utilizzarne uno in particolare? E' possibile utilizzarli entrambi e demandare al sistema di scegliere tramite politica ad-hoc quale di volta in volta utilizzare? O utilizzarne uno se l'altro cade? Nel caso manuale, se quello a cadere fosse quello utilizzato nel mount, avrei un fault con brutte conseguenze, nel caso di scelta del sistema il problema non sussiste poiche' sceglierebbe il percorso sano. :-) Chiaramente seguiamo la via elegante.

Ok, allora utilizziamo la tecnologia matura del multipath. Ci sono diversi modalita', io preferisco utilizzare l'utility mdadm con il seguente comando
mdadm --create /dev/md0 --level=multipath  --raid-devices=2 /dev/sda /dev/sdc
Purtroppo, dal comando sopra ottengo quanto segue:
> mdadm --create /dev/...
[..] open("/dev/mapper/mpath1", O_RDONLY|O_EXCL) = -1 EBUSY (Device or resource busy)
[...]
> 
Risorsa occupata?? Qualcuno mente.
Un rapidissimo giro e vedo dmsetup, in qualche modo l'antagonista di mdadm. Ok, ho un riscontro positivo e successivamente libero la risorsa con i seguenti comandi:

> dmsetup ls
> dmsetup remove_all
e poi nuovamente
mdadm --create /dev/md0 --level=multipath  --raid-devices=2 /dev/sda /dev/sdc
ma qui ottengo
> mdadm --create /dev/...
[..] sd 0:0:0:0: [sda] Very big device. Trying to use READ CAPACITY(16).
[..]
[..] sd 0:0:0:0: [sdc] Very big device. Trying to use READ CAPACITY(16).
La questione non quadra. Vado a consultare direttamente l'archivio della mailing list del software mdadm, discretamente attiva. Leggo un po' di questioni simili, ma tutti risolti in versioni precedenti a quella utilizzata da me (mdadm - v2.6.7.1).
In particolare, da questo thread
http://www.mail-archive.com/linux-raid@vger.kernel.org/msg03953.html
leggo come risposta
The amount of each component drive this is actually in use is stored -
in the default metadata - in a 32bit number as kilobytes.
This sets a limit of 4TB.

The version-1 metadata format has a 64bit field.

If you use mdadm 2.3, it will automatically select version-1 metadata
if you choose a size larger than 2TB (I think).
scritta da Neil Brown, proprio l'autore del software. Non scendendo nei dettagli, ma pensava male :-)
Nel senso che i metadata utilizzati di default non erano compatibili con la capacita' dello storage. Pero' ci ha fornito l'indizio per andare avanti e documentandosi un attimino sul superblocco (raid metadata)
mdadm --create /dev/md0  --metadata=1.0 --level=multipath  --raid-devices=2 /dev/sda /dev/sdc
si ottiene lo storage /dev/md0 voluto. Ripeto per chiarezza, /dev/md0 e' equivalente allo storage precedente (sda e sdc) raggiungibile con due path diversi in maniera trasparente per l'utente.

Ora veniamo alla questione del volume. Come accennavo precedentemente, e' necessario avere uno storage con un backup live e degli snapshot distanziati temporalmente un giorno per un totale di una settimana, quindi sette snapshot. Vediano ai comandi (la spiegazione generica la trovate facilmente googlando):

> pvcreate /dev/md0
> pvdisplay
  PV Name              /dev/md0
  VG Name             storage
  PV Size                5,37 TiB / not usable 1,99 MiB
  Allocatable           yes
  PE Size               4,00 MiB
  Total PE              1408547
  Free PE               77000
  Allocated PE       1331547
  PV UUID              beHZj3-hBTB-ySYQ-O4em-GFia-6aOA-IMIjbM

e poi

> vgcreate storage /dev/md0
> vgdisplay
  VG Name              storage
  System ID            
  Format                 lvm2
  [..]

e qui siamo sullo standard. Ora calcoliamo quando extent mi occorrono per gli snapshot. Ne ho disponibili 1408547 ciascuno da 4,00 MiB. Calcolo che per gli snapshot mi occorreranno un totale di 77000 extent (posseggo le statistiche di utilizzo nel server precedente ;-) ), quindi devo creare un volume logico di 1331547 extent. Procediamo:

> lvcreate -l 1331547 -nlast storage
> lvdisplay
  LV Name                /dev/storage/last
  VG Name               storage
  LV UUID                Mrk51R-DtwY-8b0K-zcyN-KwXq-NwHW-4ncucf
  LV Write Access    read/write
  LV Status              available
  # open                  0
  LV Size                  5,08 TiB
  Current LE             1331547
  [..]

in cui last indica l'ultimo snapshot. Guardiamo nuovamente il volume group
> vgdisplay
 VG Name               storage
  System ID            
  Format                lvm2
  Metadata Areas  1
  Metadata Sequence No  4
  VG Access          read/write
  VG Status           resizable
  MAX LV               0
  Cur LV                1
  Open LV              0
  Max PV               0
  Cur PV                1
  Act PV                1
  VG Size               5,37 TiB
  PE Size               4,00 MiB
  Total PE              1408547
  Alloc PE / Size       1331547 / 5,08 TiB
  Free  PE / Size       77000 / 300,78 GiB
  VG UUID               xU5lG2-kveU-2pNS-Qwvm-6ZSO-8kM8-upxXmB

Vediamo che mancano 77.000 extent da utilizzare che diviso 7 fa un totale di 11.000 extent per ciascuno snapshot.
Bene. Formattiamo il volume logico last:
> mkfs.ext4 -m1 /dev/storage/last
[...]
> mkdir -p /storage/last
> mount /dev/storage/last /storage/last

Per creare gli snapshot qualcosa del genere
> lvcreate --snapshot --permission r -l 11000 --name Tue /dev/storage/last
e montarli
> mkdir -p /storage/snapshot/Tue
> mount /dev/storage/Tue /storage/snapshots/Tue

Nelle precedenti righe ho scelto Tue perche e' martedi' (LANG=en /bin/date '+%a'). :-)
Per gli altri giorni e' analogo. Scrippettino per automatizzare tutto (non volete anche questo, vero?) e il gioco e' fatto. Chiaramente se esiste gia' lo snapshot (che e' quindi vecchio di una settimana), lo si cancella con il comando lvremove e lo si ricrea.

Per quanto riguarda l'oggetto del post abbiamo terminato, anzi quasi terminato,
Rimane il trasferimento del materiale. Il server vecchio ed il nuovo sono in lan. Bene. Riconfiguro /etc/rsyncd.conf, lancio il comando rsync sulla nuova e il trasferimento di 1.4 TB e' iniziato. mi lascia il tempo di scrivere questo post e... ci aggiorniamo per la tempistica.

Ok, siamo arrivati a meta', ma da subito ho notato che andiamo molto ma molto lenti. Verifico che il tratto e 1Gb/s (schede di rete a 1 Gb/s, switch a 1 Gb/s), ma andiamo lenti. Pero' mi sono ricordato che avevamo problemi di performance sul vecchio storage. Pazienza. Il collo di bottiglia non si puo' eliminare, ma fortunatamente lo storage sara' impiegato per altre funzioni. L'rsync corrente finira' in tarda serata, domani nuovo rsync, e poi spostero' la macchina in produzione.

martedì 6 marzo 2012

dmraid vs mdadm

Personalmente utilizzo mdadm, di seguito un articoletto sulla tecnologia raid. Qui il link.

Comunque oggi ho definito un bel multipath con questo comando
 mdadm --create /dev/md0  --metadata=1.0 --level=multipath  --raid-devices=2 /dev/sda /dev/sdc
con /dev/md0 di 5907.9 GB.

sabato 3 marzo 2012

Sapere di non sapere...

Sapere di non sapere e' brutto,
ma non sapere di non sapere e' peggio.
Se poi aggiungiamo l'essere convinti di sapere
quando in realta' si ignora... 
    stiamo proprio messi male.
    MS

martedì 28 febbraio 2012

Tutorial interattivo in python

Non sono un programmatore python, ma e' simpaticissimo questo tutorial interattivo.

sabato 25 febbraio 2012

Societa' incompetente

Io credo che ci metteremmo tutti a ridere se qualcuno facesse la proposta di affidare al popolo la nomina degli scienziati. Il popolo non capisce niente di scienza, e non solo non saprebbe distinguere tra uno scienziato bravo e uno incompetente, ma nemmeno tra scienziato e ciarlatano. Nel giro di qualche mese ci troveremmo un'equipe di giocatori di briscola al centro di astrofisica e un nugolo di sciamani in corsia. E problemi analoghi sorgerebbero se fosse chimato ad occuparsi dei beni artistici o ad assegnare i premi Nobel. La verita' e' che il popolo non capisce niente di niente. [...] Or dunque, al popolo, al quale non si affiderebbe nemmeno una squadra di calcio, si affidano con squilli di tromba e tappeti rossi i destini della nazione.
    Giovanni Messina,
    Elogio del paradosso pag. 16

Ipotesi non necessaria ma comoda

Leggevo poco fa quest'articolo che riporta numeri teologicamente interessanti. Colgo l'occasione per riportare un passaggio del libro che sto leggendo, scritto dallo stesso autore

[...] durante un loro [...] incontro [...] Laplace espose a Napoleone i dettagli della sua meccanica celeste. E a una sua domanda, sul perche' non avesse mai fatto menzione del nome di Dio, rispose: "Perche', Sire, non ho bisogno di quell'ipotesi". Qualche giorno dopo Napoleone riferi' il colloquio a Lagrange, che confermo'. Ma aggiunse: "Pero' era una bella ipotesi, che spiegava facilmente molte cose".

martedì 21 febbraio 2012

Oscuramento preventivo

Conoscevo qualcosa ma era rumore, questo articolo si propone di seguire tutta la vicenda. Sara' interessante.

sabato 18 febbraio 2012

Successo e sincerita'

Il segreto del successo e' la sincerita'.
Se riesci a fingerla, ce l'hai fatta!
    Arthur Bloch

venerdì 17 febbraio 2012

IPv6 neighbor spoofing

Nella rete che gestisco un allarmino mi segnalava qualcosa che non andava e tramite tcpdump mi sono imbattuto in una valanga di linee di questo tipo:

13:21:21.467176 IP6 fe80::d573:7307:4f76:72a4 > fe80::2583:3885:74d5:9067: ICMP6, neighbor advertisement, tgt is fe80::d573:7307:4f76:72a4, length 32

Molto simpatico questo neighbor advertisement.
Si puo' approfondire qui.

mercoledì 15 febbraio 2012

martedì 14 febbraio 2012

Conservatorismo culturale 2

Mi limito a linkare due post.
Il primo riporta una cattiva abitudine, cattivissima, ma molto frequente. Ecco qui.
Il secondo una riposta tipo ragionata. Ecco qui.

sabato 11 febbraio 2012

Simmetria

[...] A uno sguardo piu' attento, pero', la simmetria del corpo,
umano o animale, non e' perfetta. Una notevole eccezione alla duplicazione
degli organi e' il cuore. Non solo perche' e' uno, ma perche' tende regolarmente
a sinistra: anche quello di Berlusconi e Benedetto XVI, se ce l'hanno.
    Piergiorgio Odifreddi, Una via di fuga

sabato 4 febbraio 2012

Arte della politica

La politica e' l'arte di evitare
che la gente si interessi di cio'
che la riguarda.
    Paul Valery

mercoledì 1 febbraio 2012

Errori idiomatici

Da un po' di tempo sto ragionando sugli errori idiomatici che leggo/ascolto, sia nell'ottica di categorizzarne la causa, sia nell'osservare l'effetto che producono nei lettori/ascoltatori. Per questi ultimi e' interessante sia l'effetto per gli ascoltatori diretti, sia per quelli a cui viene raccontato, quindi che vivono l'esperienza in maniera disinibita non preoccupandosi di esibire le proprie emozioni per questioni di sconvenienza sociale.

Una prima categorizzazione potrebbe essere tra errori di ignoranza e quelli di distrazione.
Credo che la divisione proposta sia molto intuitiva, ma ci sono dei casi limite.
Ad esempio, i comunissimi errori di congiuntivo[1] aprioristicamente possono rientrare in entrambe le categorie, ma di volta in volta e' facile distinguerli. Ancora piu' evidente potrebbe essere il cattivo uso del maschile/femminile. Non voglio proporre esempi specifici[2], ma a tutti sara' capitato di sbagliare sia con l'uso del congiuntivo, sia con l'uso del maschile o femminile. Per chi conosce l'uso corretto, la distrazione e' in agguato. Puo' capitare.

E' interessante notare la reazione degli ascoltatori. Nel caso in cui il cattivo utente[3] commetta un errore di distrazione, esso solitamente sfociera' nella simpatia da parte degli uditori. Diverso il caso in cui l'errore sia causato da ignoranza. Qui tipicamente le reazioni sono diverse e sono fortemente correlate alla cultura del soggetto:
  • potrebbero produrre correzione da un'uditore, ad esempio nel caso in cui ci si esprima in un dominio linguistico tecnico, in cui l'utente affronta un campo (quasi) inesplorato e l'ascoltatore ha maggiore confidenza (e' analogo il caso in cui il linguaggio non e' tecnico ma si sta utilizzando un diverso idioma)
  • causare imbarazzo, ad esempio nel caso in cui l'ignoranza e' palese, espressa in un dominio comune. Tipicamente l'errore in [1], nel caso di uso del condizionale al posto del congiuntivo.

Ok, spero di aver sufficientemente chiarito la categorizzazione proposta. E' arrivato il momento di proporre qualche esempio, fermo restando che qualsiasi riferimento e' voluto, ma l'incompletezza e' d'obbligo per evitare l'imbarazzo del lettore quando l'esempio sia riferito specificatamente al lettore o persona nella sua cerchia familiare[4].

Esempio di distrazione
Domenica ero a pranzo con mia sorella la quale ha detto "materasso anti-soffoco" al posto di "materasso anti-soffocamento". Chiaramente ha prodotto ilarita', reazione comprensibile riconoscendo il modello della distrazione.
Un altro esempio in una conversazione con mia moglie avvenuta qualche giorno prima, in cui ho detto "A quel punto piacque" (??). Volevo dire pianse, e giu' a ridere.
In ogni caso tali esempi producono ilarita' negli ascoltatori, ma difficilmente il l'emozione sarebbe trasferibile agli altri. Cito l'esempio solo per chiarezza.
Genera ilarita'.

I esempio di ignoranza
Sono numerosissimi. Ad esempio domenica, in una sede differente da quella dell'esempio precedente, una persona a me coetanea, diplomata, dice "Mi e' piaciuto la festa".
A qualcuno potrebbe sembrare un errore non causato da ignoranza ma distrazione. Vero in alcuni casi, non in quello da me riportato e vissuto. La stessa persona commette tali errori con una frequenza altissima. Chiaramente i congiuntivi saltano, ma li si ignorano perche' commessi da una persona con problemi linguistici piu' primitivi.
Ovviamente difronte l'ignoranza difficilmente si sorride, ma quando la scorsa settimana ha detto "Il mio datore di lavoro ha paura di prendere le donne perche' se rimani incinta non ti puo' piu' gesticolare" (inteso come orario di lavoro).
Anche se l'efficacia della comunicazione e' avvenuta nonostante i termini utilizzati siano approssimativi, l'ilarita' scatta nel momento in cui usa gesticolare al posto di gestire.
Genera ilarita', ma e' trattenuta.

II esempio di ignoranza
Mio nonno materno talvolta non utilizza correttamente i verbi, commettendo degli errori evidenti. La cosa simpatica e' il suo atteggiamento poiche' lui desidera essere corretto. Comportamento positivo di una persona che per cause di forza maggiore ha limitato il suo studio alla frequenza saltuaria del primo anno di scuola elementare. Erano altri tempi. Soprattutto se pensiamo che i conti con carta e penna li fa correttamente. Con un solo anno di scuola elementare.
Non genera ilarita'.

III esempio di ignoranza
Dal parrucchiere una mia parente ha assistito ad una conversazione inverosimile. Una cliente ha detto "mia sorella sta scremata". Alla richiesta si spiegazioni del parrucchiere lei ha aggiunto "Si', non ce la fa piu'". Secondo
la ragazza che ha vissuto l'esperienza la tizia avrebbe voluto dire stremata.
Io ritengo che piu' probabilmente volesse dire sclerata, molto in uso da queste parti. Comunque, nelle stessa conversazione si e' anche detto "E' venuta mia cugina, sono rimasta incastonata". Probabilmente il termine da usare era incastrata, ma non ci giurerei :-)
Genera ilarita', ma e' solitamente trattenuta.

IV esempio di ignoranza[5]
In un programma informatico che esegue un certo numero di elaborazioni, in una fase iniziale scrive "Let's to examine". Potrebbe ricadere in un caso di distrazione perche' appena l'amico americano me l'ha fatto notare mi sono accorto dell'errore. Ma secondo me e' maggiormente presente il peso dell'ignoranza.
Non genera ilarita'.

V esempio di ignoranza
Una persona di mia conoscenza di buona cultura ha consigliato un suo acquisto, "il salmone norvegiano". All'osservazione che norvegiano andrebbe sostituito con norvegese, lui replica "ma sull'imballaggio c'e' scritto Norvegian".
Genera discreta ilarita'.

VI esempio di ignoranza
Mia moglie lavora in ambito teatrale e li' la creativita' la fa da padrone. Un suo collega, sicuramente molto creativo, produce testi teatrali nei quali sono presenti una gran quantita' di errori.
Di seguito alcuni esempi:
karaoki -> karaoke
karakiri -> harakiri (che andrebbe sostituito con seppuku, ma l'accetto [intendo harakiri] per una piu' efficace comprensione)
cacatonico -> catatonico
flautolento -> flatulento
pagliativo -> palliativo
ellittica -> ellissi
Qualcuno potrebbe pensare che siano errori sparsi nella mole di produzione di testi teatrali. Non e' proprio cosi', e' sufficiente osservare che alla capziosa domanda "Che cos'e' una ellittica?" abbia tentativo di risposta nominando ancora ellittica.
La nota positiva e' che scrivendo questo post ho imparato una nuova figura retorica, anche se lui si confondeva con iperbole.
La nota supernegativa e' che lui e' un insegnante di lettere laureato in lettere[6].
Nei colleghi qualche volta producono ilarita'.

VII esempio di ignoranza
Non riesco a trovarla, ma qualche anno fa un docente di lettere dell'universita' in cui lavoro ha scritto in una richiesta indirizzata al mio collega "... brasigliano".
Quando ha consegnato di persona tale richiesta (moltissimi docenti di lettere sono intolleranti alle email), allo sguardo attonito si e' accorta del gravissimo errore e si e' scusata con "E' un errore di distrazione, andavo di fretta". Alle volte non sembra, ma e' possibile aggravare la propria situazione gia' fortemente compromessa.
Non genera ilarita' nell'immediato, ma in un secondo tempo genera gravissimi problemi emozionali, la cui intensita' e direzione (quindi ilarita' o rabbia) non sono prevedibili.

VIII esempio di ignoranza
Non sono un tifoso del Pescara, ma il mio collega mi suggerisce di guardare la Gazzetta dello Sport del 28 gennaio 2012, in cui riporto il ritaglio della pagina 23, a detta dell'autore dell'articolo Il piu' grande spettacolo prima del weekend... riportato sia in apertura sia in chiusura.



Note:
[1] -> mi riferisco al comune errore insito nella frase "credo che e'" al posto di "credo che sia". Tipicamente confondere il condizionale con il congiuntivo come nel caso della frase "se sarebbe" e' un errore di ignoranza
[2] -> ho cambiato idea, un esempio recente e' "La festa? Si', mi e' piaciuto"
[3] -> inteso come utente della lingua cui ricorre, solitamente pseudo-italiano,
alle volte pseudo-inglese
[4] -> i riferimenti saranno presi dal mio ambiente, pertanto vorrei evitare di mettere all'indice i lettori/amici, per cui ho effettuato una parziale anonimizzazione che non dovrebbe evitare il riconoscimento del modello, ma rendere difficile l'individuazione della persona ad esclusione dell'utente/amico nel caso in cui le persone coincidano
[5] -> i piu' non conoscono l'originale numerazione romana, e IV in realta' andrebbe scritto IIII. Solo l'uso medievale ha introdotto il termine sottrattivo. Questo lo scrivo perche' nel post voi troverete errori che attribuirete alla mia ignoranza, ma sappiate che sono in vostra compagnia. ;-)
[6] -> specifico la laurea perche' credo sia possibile essere un insegnate di lettere con una laurea differente, quale filosofia o storia. Comunque contestualizzo l'indirizzo di studio perche' se io che ho vissuto una vita da studente lontano dalla pura letteratura e nella mia attivita' continuo a vivere ad una distanza di sicurezza, mi domando come sia possibile che un laureato in lettere possa sbagliare su questioni note.

sabato 28 gennaio 2012

Progresso

Credere nel progresso non significa
credere che un progresso ci sia gia' stato.
    Franz Kafka

martedì 24 gennaio 2012

Stupidita'

Il fatto che un'opinione sia diffusa non esclude che sia
totalmente assurda; anzi, data la stupidita' della maggior
parte degli uomini, e' piu' facile che una credenza diffusa
sia sciocca che non sensata.
    Bertrand Russell

sabato 21 gennaio 2012

Info rete carburanti

Interessante post che chiarisce il funzionamento della rete carburanti. Qui il link.

sabato 14 gennaio 2012

Paradossi

Ogni stato spende piu' risorse per gli armamenti che per l'istruzione,
laddove presi singolarmente la stragrande maggioranza degli individui
preferirebbe destinare piu' risorse all'istruzione che alle armi.
    Studioso americano amante dei paradossi,
    Elogio del paradosso pag. 6

martedì 10 gennaio 2012

30 Rock

Simpatica serie ambientata negli studi della NBC e riprese esterne nei pressi del Rockefeller Center in New York. Non impegnativa, la consiglio.



lunedì 2 gennaio 2012

statalismo vs liberismo

Durante i passati giorni di vacanza (almeno per molti di voi lo sono stati, ma non per me :-( ) ho avuto degli scambi interessanti in materia economica con PaoloVE, titolare del blog acutocomeunapalla.
Ovviamente sono sicuro che la mia posizione sia migliore, ma vi invito ugualmente a leggere i post che sono nati, cosi' lo constaterete voi stessi. :-)
Una piccola segnalazione ai pochissimi che avranno un pensiero differente dal mio: non e' un grosso problema. E' concesso sbagliare. ;-)

Di seguito l'elenco di post:
- Keynes si rivolta nella tomba.
- Anche Adam Smith non si sente bene
- Macchè Keynes
- La parabola del liberista e del water 


PS: ringrazio PaoloVE per l'interessante scambio e il lavoro effettuato in periodo di festivita'