Non nascondo che a mio parere il Governo Berlusconi sia stato un totale disastro.
Quale il peggiore?
Difficile rispondere, sicuramente le azioni di Governo sono state nel complesso pessime.
Non mi interessa convincere nessuno. Anzi, credo che sarebbe un'impresa disperata.
Ciascuno che abbia gia' maturato il proprio pensiero su quest'argomento e' cristallizzato sulle proprie posizioni.
Personalmente rabbrividisco ricordando gli esponenti di Governo. Ho serie difficolta' a determinare il peggiore.
Per una serie di motivazioni, siamo giunti a formare un nuovo Governo, il Governo dei tecnici che avrebbero il compito di salvarci[1]. In particolare, con un'azione poco democratica, il nostro giovanissimo e sempre in palla Capo dello Stato, l'87-enne prossimo
ex-Presidente della Repubblica, futuro pensionato e Senatore a Vita
Natural Durante, ha nominato il prof. Mario Monti per (tentare di?) salvare la nostra nazione da una fine ellenica.
L'ammetto. Mi ero sbagliato. Alla presentazione di Mario Monti avevo buone aspettative. Aspettative che sono state completamente disattese.
Ovviamente la credibilita' dell'Italia in Europa e' notevolmente migliorata, ma ad onor del vero non penso potesse realisticamente peggiorare dopo le pagliacciate dell'ex premier. Pagliacciate anche in senso letterale del termine, facendo scherzi a Premier stranieri. Saro' io, ma penso che in alcuni contesi il decoro andrebbe preservato. Pertanto, un qualsiasi non-pagliaccio ci avrebbe permesso di recuperare credito.
La piu' grande delusione e' non aver udito nessun provvedimento contro il sistema elefantiaco della politica. E non mi riferisco a provvedimento contro il sistema politico in senso stretto. Mi riferisco a provvedimenti per mettere mano al Sistema Italia, un sistema che non rispetta gli standard odierni secondo i moderni paradigmi industriali, economici, giudiziari, sanitari e per ultimo ma non per ultimo politici.
Insomma, una nazione in bloccata almeno da 15 anni se non 20. Per chiarire bloccata equivale al concetto di decadenza... perche' lo sappiamo, l'inevitabile aumento dell'entropia ci ricorda che la freccia del tempo e' monodirezionale. :-)
I provvedimenti ci sono stati, e secondo il mio parere sono stati mediamente inutili, alcuni dannosi, pochi porteranno benefici tangibili.
Unica nota di merito, se cosi' si dimostrera', e' la decisione dell'abolizione di alcune province, pare sia il 50% circa. Non credo ci arriveremo, ma irrazionalmente la speranza e' l'ultima a morire.
Saluti.
Note:
[1] -> in ordine sparso sintesi estrema di alcune dichiarazioni sia di esponenti di Governo sia di altri organi nazionali: siamo usciti dal pericolo, ci dobbiamo tirar su le maniche per non finire come la Grecia, poi siamo usciti dal pericolo, lo spread indica che non abbiamo fatto abbastanza, puntiamo nella giusta direzione, la recessione indica un futuro incerto, il peggio e' passato, la disoccupazione sta aumentando, la spending review e' la risposta, le dichiarazioni antinazionaliste mandano in su lo spread, ....
Come saprai non sei il solo a pensarla così.
RispondiEliminaCiao
Paolo
Gia' :-)
RispondiEliminaQuello che veramente mi dispiace e' che vedo il formarsi di una nuova cristallzzazione politica nella societa' su due posizioni alternative:
1. Mario Monti il salvatore (che tra le altre cose ci ha salvato dal pagliaccio Berlusconi);
2. Mario Monti che faceva bene a rimanere dov'era, lo spread e' ancora li' nonostante i sacrifici a cui ci ha costretto, ma soprattutto ai tagli che si paventano a breve.
Io la vedo diversamente. Credo che l'unica soluzione sia una rottura forte, rottura che non c'e stata. E sono sicuro non ci sara'. Oramai e' passato il treno dell'entusiasmo e del consenso che avrebbe pernesso al premier molto.
Il Governo e' nel complesso in linea con quelli passati. Emblematico il caso dell'IMU, lasciando escluse le Fondazioni e i luoghi di culto.
E il fantasma di Berlusconi sta tornando. Purtroppo credo che l'Italia rimarra' nel limbo per altri dieci anni. Poi si vedra'.
Ciao,
MS