giovedì 19 maggio 2011

Chiudere i rapporti con le Poste - puntata 3

Ci siamo lasciati con l'invio del ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario e all'intermediario (le Poste nel mio caso). La precedente puntata e' qui.

Oggi, il giorno successivo l'invio della raccomandata, mi ha precipitosamente (ore 11.04) chiamato la direttrice dell'ufficio postale, la stessa persona che mi aveva chiamato quando ricevette la raccomandata per chiudere il rapporto di c/c. In particolare, circa 2 mesi fa mi chiamo' per capire le ragioni della mia scelta e la invitai a chiamare il giorno successivo, cosa che non avvenne. Oggi mi ha spiegato che l'inconviente della mancata chiamata e' avvenuto per problemi interni. Non faccio fatica a crederlo.
Inoltre, si scusava per l'errore proprio e del proprio ufficio, ed ha ripetutamente ammesso la propria responsabilita'. Dal mio punto di vista non e' sufficiente. Perche' ho inviato un fax di reclamo che non e' stato recepito adeguatamente (non mi hanno risposto), per cui gli errori stanno su pui' livelli.
Scusandosi ancora, mi ha invitato a recarmi presso l'ufficio postale per riempire dei moduli[1]. Ovviamente, ho fatto presente che oramai il problema non e' possibile risolverlo con le modalita' proposte. In particolare, oltre al problema logistico[2], c'e' un problema amministrativo/burocratico, in particolare sia il costo tra raccomandate e ricorso all'ABF, sia il tempo per preparare le carte necessarie, sia il tempo per scrivere o compilare moduli... bhe' siamo ben oltre la mia soglia di intolleranza al lavoro causata dai disservizi altrui.
La questione piu' simpatica e' l'offerta che la direttrice mi ha fatto:
Se lei viene qui le rido' personalmente tutto quanto ha speso.
Fantastico, ha paura e/o gia' sa che qualcuno ai piani alti si innervosira'.
Le ho risposto che, la comprendo, non condivido la sua posizione poiche' le responsabilita' non le ha solo lei, ma anche il suo staff[3] e l'ufficio raclami dell'ente[4].

Ora ho mandato le carte all'ABF, e cosi' e' deciso.

Note:
[1] -> immagino che ci sia anche una modulo in cui sia scritto:
Il nostro ente e' bravissimo ed abbiamo svolto bene i nostri compitini. Quindi l'utente accetta di non procedere nei nostri confronti. Firmato, l'utonto
[2] -> recarmi all'ufficio mi e' molto complesso... e se penso che prima di inviare la raccomandata per la chiusura del c/c ero all'ufficio postale ed ho segnalato espressamente la mia volonta' di chiuderlo in giornata, volonta' disattesa perche' la direttrice e' l'unica che puo' chiuderle il conto ed oggi non puo' riceverla.... la rabbia sale!! :-)
[3] -> all'inizio, ero li', all'ufficio postale, e lo staff non ha accolto la mia richiesta di chiudere il c/c, per cui ho inviato la raccomandata
[4] -> non ha saputo processare il mio reclamo

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