Si continua quindi a tentare di affrontare problemi di portata drammatica utilizzando asfittici mezzucci di copertura di stampo andreottiano. E’ la condanna di un paese guidato pro-tempore (si fa per dire) da un governo nato morto e da una classe politica di zombie. Ci vuole pazienza, prima o poi finirà, in un modo o nell’altro.
martedì 14 maggio 2013
Prima o poi finirà...
Dall'interessante articolo Che significa essere un paese in crisi fiscale - 2
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Decenni di propaganda sul fatto che qualsiasi intervento della politica (o dello Stato) nell'economia fossero fosse una violazione delle sacre leggi di Smith che ci avrebbero portato inesorabilmente verso la ricchezza (salvo poi continuare a chiedere contributi, agevolazioni, CIG, rottamazioni, incentivi,finanziamenti, ...) ci hanno portato ad essere nella condizione in cui la politica ritiene di dover aspettare che l'economia risolva da sola la questione.
RispondiEliminaE non ha nemmeno più al suo interno chi sia in grado di programmare, pianificare, indirizzare l'economia del Paese.
Ciao
Paolo
Un grande filosofo giapponese dell'isola di Okinawa diceva:
EliminaQuando cammini su strada, se cammini su destra va bene. Se cammini su sinistra, va bene. Se cammini nel mezzo, prima o poi rimani schiacciato come grappolo d'uva. Ecco, liberismo è stessa cosa. Se tu applichi liberismo va bene. se non applichi liberismo va bene. Se tu lo applichi liberismo-forse, ti schiacciano come uva.
:-)
EliminaPerò chiedi al filosofo dove è stato applicato liberismo (e non solo liberismo - forse) ed ha funzionato così bene.
Ciao
Paolo
Paolo
Il filosofo risponde al nome del maestro Kesuke Miyagi? (da 0:48") ;-)
RispondiEliminaIl punto è proprio come finirà, l'idea che mi sono fatto è che non finirà affatto bene. Il grappolo d'uva siamo noi :-(
Saluti.
:-)
RispondiEliminaIn effetti anche il sottoscritto, e non da ora, la pensa come il filosofo. Il problema è che il mondo corre veloce e noi siamo fermi da 20 anni, e non avendo imboccato nessuna strada siamo sempre alla linea dello start quando il gruppo è sulla linea d'arrivo. Tardi anche per una scorciatoia. La cronaca ci racconta che la politica in questi giorni parla di porcellum, mentre alla gente comune premono ben altre faccende: quando dicevo che siamo sempre sulla linea dello start!
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