"... da osservazioni piu' volte ripertute, siamo giunti alla conclusione
che la superficie della Luna non e' affatto liscia, uniforme ed esattamente
sferica... ma al contrario, diseguale, scabra, ricca di cavita' e di sporgenze [...]
E le osservazioni da cui e' stato possibile giungere a tali conclusioni, sono
le seguenti..."
Osservazione di Galileo Galilei, descritta nel libro Nuncius Sidereus
e in risposta:
"Le macchie scure sono variazioni di densita' interne
al corpo lunare piu' che irregolarita' di superficie"
Padre Clavio, massimo astronomo del Collegio romano dei Gesuiti
"La Luna e' come una palla di cristallo, dentro la quale
ci sono molte varieta' di figure fatte di smalto bianco,
ed e' esposta lontana dai nostri occhi, quindi non pare tonda,
non vedendosi le parte di cristallo"
Ludovico delle Colombe, scienziato contemporaneo di Galileo
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