lunedì 22 aprile 2013

PdR - Immaginavo male...

... ed è finita peggio.

E' iniziata con Franco Marini che fortunatamente non ha raggiunto il quorum.
Dal M5S è uscito il nome di Rodotà, poteva essere un'ottima soluzione. Il PD aveva la possibilità di mandarlo al Quirinale, ma non ha preferito[1].
Da lì fumate nere, poi dal direttivo PD è spuntato il nome di Prodi. Lo considero un politico competente, ma non credo fosse un buon nome per la suddetta poltrona[2].
Vabbe', ci sarei stato,  da alcune interviste pre-voto ero quasi convinto che riuscisse. Ma poi il voto ha sentenziato morte per Prodi.
Sarebbe stupido pensare che nel PD non andasse giù il nome di Prodi. Le defezioni sono state troppe per non creare rumore pre-voto. Più di qualcuno voleva buttare giù Bersani. Facciamo i nomi, i renzodalemiani sono riusciti nel loro intento.
Nel frattempo SEL è tornato correttamente a convergere con il M5S sul nome di Rodotà.
Quindi buttato via il nome di Prodi, si torna alla convergenza con il PDL[3].
Di male in peggio, da Marini siamo tornati a Napolitano, il PdR uscente e quindi rientrante.
Vabbe', ragazzi, ditelo chiaramente, abbiamo scherzato!!
Governo di larghe intese e blà blà blà.

Note:
[1] -> immagino che il nome di Rodotà fosse un nome scomodo al PD, forse troppo laico. Scelto ma soprattutto fissato dal direttivo M5S proprio per evidenziare le enormi turbolenze all'interno del PD, farlo apparire ingovernabile.
[2] -> l'idea che un Presidente del Consiglio schierato diventi Presidente della Repubblica non mi piace. La motivazioni principale credo sia la difficoltà/diffidenza nel mantenere la terzietà
[3] -> per non darla vinta al M5S oppure perché Rodotà vi stava clericalmente antipatico?

martedì 2 aprile 2013

Assicurazione europea sui depositi

Di questi tempi si parla molto di assicurazione statale verso i depositi di importo inferiore ai 100k euro.
Ovviamente l'assicurazione lascia il tempo che trova, potrà probabilmente coprire i depositi di una piccola/media banca nazionale, ma è scoperta verso collassi nazionali. Pertanto si ipotizza di allargare la base degli assicurati, passando da una copertura nazionale ad una europea.
Sono più che scettico, comunque merita lettura l'interessante articolo: La scomoda verità sui depositi bancari in Eurozona

giovedì 31 gennaio 2013

Troppi file con poche risorse

Qualche giorno fa ero collegato ad un server povero di risorse (povero è un eufemismo) ed avevo necessità di spostare circa 106 file da una directory. Quando si tratta di un numero elevato di file un semplice "mv *" non si può fare poiché "*" non è espanso (tipicamente Argument list too long). Non era possibile spostare l'intera directory per un vincolo che non descrivo poiché mi porterebbe fuori tema.
Ho salvato la sessione di comandi, potrebbe essere istruttiva

# ls -l | wc -l
ls: memory exhausted

# find ./ -type f -exec mv {} ../../../da_cancellare/.n_returned/ \;
find: cannot fork: Cannot allocate memory

# for i in `ls`;do mv $i ../../../da_cancellare/.n_returned/${i}; done
-bash: fork: Cannot allocate memory

# /bin/ls | tr '\n' '\0' | xargs -0 -i% mv % ../../../da_cancellare/.n_returned/

martedì 4 dicembre 2012

E' successo tanto... oppure no?

Questi giorni mi sono assentato per lavoro... è successo qualcosa?
Fatemi leggere in ordine sparso:

Sallusti ai domiciliari, evasione, ora rischia il carcere.
Ero rimasto alle primarie simboliche[1] del PDL, ma pare che Berlusconi scenda nuovamente in campo, forse.
Monti ritiene che il sistema sanitario attuale non sia più sostenibile, insiste sul ripensamento del sistema.
L'unica notizia di cui si era sicuri era la vittoria di Bersani su Renzi. Avrei preferito il medesimo esito con una differenza più bassa. Mi e' piaciuta l'ammissione dell'essere sconfitto. Niente di speciale, ma sicuramente non ordinario nella politica italiana.

La mia confusione è forte: è successo tanto oppure è successo poco?
Forse quantitativamente tanto, qualitativamente poco (o nulla).


Note:

[1] -> simboliche o farsa, non saprei quale utilizzare.

giovedì 25 ottobre 2012

Sentenza dell'Aquila

A L'Aquila alle ore 3.32 del 6 aprile del 2009 c'e' stato un terremoto. Terremoto di magnitudo moderata (5.9Ml scala Richter) ma dai danni considerevoli (VIII/IX grado scala Mercalli).
Qualche giorno prima[1] si era riunita la Commissione Grandi Rischi la quale rassicurava sulle piccole scosse che avvenivano da diversi mesi.
Il responso della commissione era scontato. I terremoti non si possono prevedere e bla bla bla. Queste dichiarazioni sono state esaminate dettagliatamente e non si legge nulla di scientificamente inesatto.
Da notare che un ricercatore del luogo segnalava (da tempo) l'imminente pericolo per cui si è ritenuto opportuno tranquillizzare la popolazione. Purtropppo, in quell'occasione la Natura ha deciso di far sobbalzare un po' L'Aquila.
Come già segnalavo prima, l'energia liberata nel terremoto non è stata tantissima, ma i danni sono stati molti e con numerose vittime.
Qualche giorno fa la sentenza ha condannato i membri della Commissione Grandi Rischi. La motivazione della sentenza uscirà tra qualche giorno.
Andiamo alle domande.

Primo quesito: si poteva prevedere che ci sarebbe stato un terremoto?
Ovviamente sì, se per sì intendiamo una probabilità tra 0 e 1 con una tolleranza alta di una superficie ampia in un tempo medio/lungo. Le carte sismiche indicavano già da prima che quella fosse una zona con maggiore predisposizione ai terremoti.[2]


Secondo quesito: ma un ricercatore ha detto di aver previsto...?
Caro lettore, non scherzare.
Se io oggi dico che a breve ci sarà un terremoto nel luogo A, difficilmente ci prenderò. Se lo ripeto tante volte prima o poi ci indovinerò. Nel caso specifico il ricercatore dichiarava che sarebbe accaduto un terremoto nella posizione B, distante ~70 km, molto distante in termini spaziali, troppo in termini operativi. Se poi consideriamo sia che la zona è sismica sia la questione temporale, la correlazione tra le affermazioni del citato ricercatore e l'evento sono nulle.
Serietà, grazie.

Terzo quesito: sono state seguite le indicazioni storiche?
Negativo. Come gran parte degli eventi naturali, le indicazioni ci sono, ma si preferisce non seguirle (per pigrizia, economicità, ...). Mi piacerebbe chiarire che le indicazioni non sono solo da leggere, ma sono vincoli. Se una zona è rossa, non è possibile costruire senza criteri antismici adeguati. Se in una certa zona è inopportuno costruire, non si dovrebbe costruire.  La valutazione ambientale deve precedere la valutazione economica. Insomma, il buon senso dovrebbe prevalere sempre.

Quarto quesito: quali colpe ha la commissione?
Immaginavo nessuna. Ma i membri sono stati condannati per omicidio colposo plurimo. La mia intuizione e la condanna sono molto distanti. Ammetto di digerire con estrema fatica la sentenza. Aspettiamo che le motivazioni siano rese pubbliche.
In ogni caso, lo considero un verdetto strano. Per diversi motivi.
La commissione era formata da elementi con profilo eterogeneo (sia figure scientifiche sia politiche), e colpire gli elementi in maniera omogenea mi pare estremamente superficiale. Ma sicuramente mi sbaglierò.
Ancora più importante, non credo che la commissione avesse poteri decisionali. Aspettiamo la sentenza.

Quinto quesito: quali colpe ha la città?
Praticamente tutte. Una città che crolla a causa di un terremoto di media/piccola energia è una città sprovveduta. Una zona ad alto rischio sismico non si può permettere di ignorare il problema. Con l'aggravante di ignorarlo per generazioni. E i vertici della politica locale sono ancora lì.

Rimango in attesa delle motivazioni della sentenza.


Note:
[1] -> in realtà la medesima commissione si era già riunita precedentemente, ma erano riunioni a porte chiuse. Quest'ultimo era deliberatamente a porte aperte, con tanto di dichiarazione pubblica
[2] -> le previsioni (meteo, azionarie, sismiche, ...) rientrano in un ramo della scienza che va sotto il nome di Caos.Un ottimo libro è Caos. Nascita di una nuova scienza. di James Gleick.

martedì 16 ottobre 2012

Marpa parser

La teoria dei parser è complessa. Scendere nei dettagli è molto complesso. Trovare materiale didattico è rarissimo. Ma seguendo questo link si troverà dell'ottimo materiale: The Marpa parser.

martedì 9 ottobre 2012

Trasparenza come soluzione

Il problema che mi afflige in questo periodo è la cronica mancanza di tempo.
Ma il tempo per leggere qualche post lo trovo sempre e i migliori o quelli che reputo evergreen sono costretto a linkarli.
Qui uno sulla trasparenza e la società italiana: Er Batman Forever e la trasparenza come soluzione.